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Nuovi prodotti dell’ESO gratuiti per i planetari
01 Settembre 2016
Mentre la costruzione del Planetario e Centro Espositivo Supernova dell’ESO qui a Garching va avanti di buon passo per l’apertura verso la fine del 2017, l’ESO continua a mettere a disposizione una gamma senza precedenti di materiali di alta qualità, utilizzabili nei planetari, prodotti da astrofotografi, artisti, tecnici e musicisti famosi in tutto il mondo.
Sia la mission che la visione dell'ESO Supernova mettono in rilievo la creazione di connessioni e di esperienze di apprendimento per gli scienziati ma anche per il pubblico in generale; in base a questo principio e, in generale, ai valori dell’ESO, tutti questi prodotti per planetari sono disponibili gratuitamente. La qualità viene prima della quantità, ma, grazie all’intenso lavoro del nostro team e della comunità dei planetari in generale, siamo in grado di offrire entrambe.
L’intera gamma di materiale gratuito per planetari è disponibile sul sito web dell'ESO Supernova e comprende:
1. Quasi 400 clip fulldome negli archivi dell’ESO e di ESA/Hubble. Questi includono più di 100 video timelapse ultraveloci prodotti dal giovane regista greco Theofanis N. Matsopoulos. Questi video diurni in formato fulldome 4k risolvono il problema di lunga data su come produrli senza un’attrezzatura costosa e complessa. Ci sono anche più di 125 fotogrammi fulldome che mostrano molti telescopi ed edifici dell’ESO.
2. Più di 250 panorami straordinari con proiezione equirettangolare a 360 gradi, molti dei quali sono panorami a 360 x 180 gradi. Questi possono essere anche utilizzati con gli occhiali per la realtà virtuale come Oculus Rift, HTC Vive o Google Cardboard.
3. Interi spettacoli per planetari.
a. L’ESO è estremamente orgoglioso di presentare From Earth to the Universe v2, ("Dalla Terra all'infinito", versione italiana) una versione migliorata e aggiornata dello spettacolo integrale diretto da Matsopoulos, che conduce lo spettatore in un viaggio alla scoperta del cielo, dalle prime teorie degli antichi astronomi greci, fino a dare uno sguardo ai telescopi attuali più straordinari. La seconda versione offre una qualità dell’immagine migliorata, mappe stellari con una risoluzione più elevata, nuovi filmati del VLT (Very Large Telescope) grazie alla Fulldome Expedition, un nuovo modello 3D della Via Lattea e molto altro ancora!
b. È appena uscito un nuovo spettacolo in versione integrale anch’esso diretto da Matsopoulos: The Hot and Energetic Universe, che investiga i fenomeni naturali collegati all’astrofisica ad alta energia, un settore chiave della ricerca in astronomia. Le comunità dei planetari e degli artisti in generale hanno contribuito con diversi altri spettacoli per planetari.
c. Two Small Pieces of Glass, in cui gli studenti apprendono la storia dei telescopi, dalle modifiche di Galileo a un cannocchiale giocattolo, fino al lancio del telescopio spaziale Hubble della NASA/ESA. Lo spettacolo è stato realizzato da Interstellar Studios, Imiloa Astronomy Center of Hawai’i e Carnegie Science Center per I’Anno Internazionale dell’Astronomia del 2009.
d. Dark: The Movie spiega ed esplora la natura della materia oscura, l’invisibile 80% della massa dell’Universo. Dark è stato finanziato congiuntamente da iVEC, Scitech e iVEC@UWA, ed è stato diretto da Peter Morse.
e. Sunstruck esplora il modo in cui il Sole è arrivato a sostenere la vita sulla Terra, perché rappresenta una minaccia per la vita così come la conosciamo, e come la sua energia un giorno svanirà. Questo spettacolo fulldome per planetari, finanziato dalla NASA, è stato realizzato al Michigan Science Center.
f. The Dark Matter Mystery affronta la questione di cosa tenga insieme l’Universo. Quali sono, di fatto, i costituenti della cosiddetta materia oscura? Questo spettacolo è stato realizzato dal Planetario di Laupheim.
g. Distant worlds - foreign life? (Titolo originale tedesco: “Ferne Welten - fremdes Leben?”) è un film che esplora una delle domande costanti dell’astronomia: siamo soli? Questo film fulldome è stato prodotto da un consorzio di planetari tedeschi. Lo spettacolo è stato diretto da Bjoern Voss.
h. Sentient è un lavoro artistico realizzato dagli studenti del corso “Art and Science Immersive Media” del Dipartimento Studio for Interrelated Media (SIM) presso il Massachusetts College of Art and Design. Si tratta di un’esperienza coinvolgente che indaga sulla mente creativa, percettiva e inesplorata. Il merito va agli studenti del Massachusetts College of Art and Design.
i. The Unknown Between è un lavoro artistico realizzato dagli studenti del corso “Art and Science Immersive Media” del Dipartimento SIM (Studio for Interrelated Media) presso il Massachusetts College of Art and Design. Si tratta di un’esperienza coinvolgente che esplora il momento tra la veglia e il sonno. Il merito va agli studenti del Massachusetts College of Art and Design.
4. Un nuovo archivio di musica con circa 300 brani composti dagli ambasciatori musicisti dell’ESO Jennifer Galatis, Johan B. Monell, tonelabs, John Dyson e Steve Buick; tra gli altri artisti figurano STAN DART e zero-project. Tra le fonti di ispirazione per la loro musica ci sono i telescopi dell’ESO, il cielo notturno del Cile, il telescopio spaziale Hubble, la Terra vista dallo spazio e la missione Rosetta dell’ESA.
5. I nostri artisti di talento hanno prodotto bellissime composizioni di immagini per musei, ma anche immagini e video con una risoluzione straordinariamente elevata — fino a 20 000 pixel — e destinati alle mostre. Questi faranno parte della mostra “Living Universe” presso l’ESO Supernova.
6. Clip fulldome per video jockey (VJ). Questi video, creati da Mike Winkelmann (beeple) e convertiti dall’ESO, sono un trionfo visivo di colori e design, e possono essere utilizzati per arricchire profondamente l’esperienza del pubblico durante gli eventi musicali che si tengono nei planetari.
7. Modelli 3D di cose disparate, dai telescopi dell’ESO alle orbite delle stelle nella Via Lattea.
8. Articoli scientifici di ricerca su questioni rilevanti per la comunità dei planetari, che possono essere scaricati gratuitamente. Libri bianchi della comunità dei planetari.
Siamo certi che questa raccolta contribuirà al successo continuo della comunità dei planetari di cui l’ESO Supernova è così fiero ed entusiasta di far parte. Se, a vostra volta, volete continuare a sostenere la produzione di risorse gratuite per planetari e aiutare a mantenere l’ESO Supernova gratuito, potete:
1. Fare una donazione
2. Mandare un’email a hzodet@eso.org per contribuire con una traduzione nella vostra lingua
3. Oppure, fateci sapere sui nostri social media se avete usato uno dei nostri prodotti!
Ulteriori informazioni
Il Planetario e Centro Espositivo Supernova dell’ESO
Il Planetario e Centro Espositivo Supernova dell’ESO è un centro astronomico all’avanguardia aperto al pubblico, nonché una struttura educativa, ed è situato presso il quartier generale dell’ESO a Garching, vicino a Monaco di Baviera. Il centro ospita il più grande planetario inclinato tra Germania, Austria e Svizzera, offre una mostra interattiva e racconta l’affascinante mondo dell’astronomia e dell’ESO per stimolare le generazioni future ad apprezzare e comprendere l’Universo che ci circonda. Tutti i contenuti sono forniti in inglese e tedesco e l’entrata è gratuita previa prenotazione. Per ulteriori dettagli visita il sito supernova.eso.org.
Il Planetario e Centro Espositivo Supernova dell'ESO è stato reso possibile dalla collaborazione tra l'ESO (European Southern Observatory) e l'HITS (Heidelberg Institute for Theoretical Studies). L'edificio è una donazione della fondazione tedesca KTS (Klaus Tschira Stiftung) e l'ESO gestirà la struttura.
L’ESO Supernova è supportato con orgoglio da Evans & Sutherland.
KTS
La Klaus Tschira Stiftung (KTS) è stata creata nel 1995 dal fisico e co-fondatore del SAP Klaus Tschira (1940 – 2015). È una delle più grandi fondazioni europee non-profit finanziate da privati. La fondazione promuove il progresso delle scienze naturali, matematiche ed informatiche, e mira ad aumentare l'interesse per questi campi. L'impegno della Fondazione inizia nella scuola materna e prosegue nelle scuole, nelle università e nei centri di ricerca. La fondazione sostiene nuovi metodi di trasferimento della conoscenza scientifica e supporta sia lo sviluppo che la presentazione chiara dei risultati della ricerca. La Supernova dell'ESO è una donazione di KTS mentre l'ESO gestirà la struttura.
HITS
L'Istituto di Studi teorici di Heidelberg (Hits gGmbH) è stato istituito nel 2010 dal co-fondatore di SAP, Klaus Tschira (1940-2015), e dalla sua fondazione, la Klaus Tschira Stiftung, come istituto di ricerca privato senza scopo di lucro. L’HITS svolge ricerca di base relativa al trattamento, all'elaborazione e all'analisi di grandi quantità di dati nelle scienze naturali, matematiche e informatiche. I temi di ricerca spaziano dalla biologia molecolare all'astrofisica. I soci dell’HITS sono la HITS Stiftung, sussidiaria della Klaus Tschira Stiftung, l’Università di Heidelberg e l’Istituto di Tecnologia di Karlsruhe (KIT). L’HITS collabora anche con altre università, istituti di ricerca e partner industriali. Il finanziamento di base dell’HITS proviene dalla HITS Stiftung, con i fondi ricevuti dalla Klaus Tschira Stiftung. Le più importanti agenzie di finanziamento esterno sono il Ministero Federale per l’Istruzione e la Ricerca (BMBF), la Fondazione Tedesca per la Ricerca (DFG) e l’Unione Europea.
ESO
L'ESO (European Southern Observatory, o Osservatorio Australe Europeo) è la principale organizzazione intergovernativa di Astronomia in Europa e l'osservatorio astronomico più produttivo al mondo. È sostenuto da 16 paesi: Austria, Belgio, Brasile, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, e Svizzera, oltre al paese che ospita l'ESO, il Cile. L'ESO svolge un ambizioso programma che si concentra sulla progettazione, costruzione e gestione di potenti strumenti astronomici da terra che consentano agli astronomi di realizzare importanti scoperte scientifiche. L'ESO ha anche un ruolo di punta nel promuovere e organizzare la cooperazione nella ricerca astronomica. L'ESO gestisce tre siti osservativi unici al mondo in Cile: La Silla, Paranal e Chajnantor. Sul Paranal, l'ESO gestisce il Very Large Telescope, osservatorio astronomico d'avanguardia nella banda visibile e due telescopi per survey. VISTA, il più grande telescopio per survey al mondo, lavora nella banda infrarossa mentre il VST (VLT Survey Telescope) è il più grande telescopio progettato appositamente per produrre survey del cielo in luce visibile. L'ESO è il partner principale di ALMA, il più grande progetto astronomico esistente. E sul Cerro Armazones, vicino al Paranal, l'ESO sta costruendo l'European Extremely Large Telescope o E-ELT (significa Telescopio Europeo Estremamente Grande), un telescopio da 39 metri che diventerà "il più grande occhio del mondo rivolto al cielo".
a. L’ESO è estremamente orgoglioso di presentare From Earth to the Universe v2, una versione migliorata e aggiornata dello spettacolo in versione integrale diretto da Matsopoulos. Lo spettacolo conduce lo spettatore in un viaggio alla scoperta del cielo, a partire dalle prime teorie degli antichi astronomi greci, fino a dare uno sguardo ai telescopi attuali più straordinari. La seconda versione offre una qualità dell’immagine migliorata, mappe stellari con una risoluzione più elevata, nuovi filmati del VLT (Very Large Telescope) grazie alla Fulldome Expedition, un nuovo modello 3D della Via Lattea e molto altro ancora!
b. È appena uscito un nuovo spettacolo in versione integrale anch’esso diretto da Matsopoulos: The Hot and Energetic Universe investiga i fenomeni naturali collegati all’astrofisica ad alta energia, un settore chiave della ricerca in astronomia.
Le comunità dei planetari e degli artisti in generale hanno contribuito con diversi altri spettacoli per planetari:
c. Two Small Pieces of Glass, in cui gli studenti apprendono la storia dei telescopi, dalle modifiche di Galileo a un cannocchiale per bambini, fino al lancio del Telescopio Spaziale Hubble della NASA/ESA. Lo spettacolo è stato realizzato da Interstellar Studios, Imiloa Astronomy Center of Hawai’i e Carnegie Science Center per I’Anno Internazionale dell’Astronomia del 2009.
d. Dark: The Movie spiega ed esplora la natura della materia oscura, l’invisibile 80% della massa dell’Universo. Dark è stato finanziato congiuntamente da iVEC, Scitech e iVEC@UWA, ed è stato diretto da Peter Morse.
e. Sunstruck esplora il modo in cui il Sole è arrivato a sostenere la vita sulla Terra, come minaccia la vita così come la conosciamo, e come la sua energia un giorno svanirà. Questo spettacolo fulldome per planetari finanziato dalla NASA è stato creato al Michigan Science Center.
f. The Dark Matter Mystery affronta la questione di cosa tenga insieme l’Universo. Quali sono, di fatto, i costituenti della cosiddetta materia oscura?
Questo spettacolo è stato realizzato dal Planetario di Laupheim.
g. Distant worlds - foreign life? (Titolo originale: “Ferne Welten - fremdes Leben?”) è un film che esplora una delle domande costanti dell’astronomia: siamo soli? Questo film fulldome è stato prodotto da un consorzio di planetari tedeschi.
Lo spettacolo è stato diretto da Bjoern Voss.
h. Sentient è un lavoro artistico realizzato dagli studenti del corso “Art and Science Immersive Media” del dipartimento Studio for Interrelated Media (SIM), presso il Massachusetts College of Art and Design. Si tratta di un’esperienza coinvolgente che indaga sulla mente creativa, percettiva e inesplorata. Il merito va agli studenti del Massachusetts College of Art and Design.
i. The Unknown Between è un lavoro artistico realizzato dagli studenti del corso “Art and Science Immersive Media” del dipartimento SIM (Studio for Interrelated Media) press oil Massachusetts College of Art and Design. Si tratta di un’esperienza coinvolgente che esplora il momento tra la veglia e il sonno. Il merito va agli studenti del Massachusetts College of Art and Design.
Links
Contatti
Tania Johnston
ESO Supernova Coordinator
Garching bei München, Germany
Tel: +49 89 320 061 30
Cell: +49 170 867 5293
Email: tjohnsto@eso.org
Oana Sandu
Community Coordinator & Communication Strategy Officer
ESO ePOD
Tel: +49 89 320 069 65
Email: osandu@partner.eso.org
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Identificazione: | ann16058 |
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