Comunicato Stampa

Zoom al Centro della Via Lattea

GigaGalaxy Zoom Fase 2

21 Settembre 2009

E’ disponibile on-line la seconda immagine su tre del progetto dell’ESO GigaGalaxy Zoom. Questa nuova spettacolare panoramica a 340 milioni di pixel copre le parti centrali della nostra galassia vista dal sito osservativi dell’ESO del Paranal con un telescopio amatoriale.

Questa imagine di 34 gradi per 20 ci fa provare quello che astrofili in tutto il mondo sperimentano. L’incredibile bellezza e fascino di questa vista sono pero’ dovuti soprattutto alla qualita’ del sito osservativo e all’abilita’ di Stéphane Guisard, l’astrofotografo rinomato in tutto il mondo, che e’ anche ingegnere dell’ESO. Questa seconda immagine deve il suo splendore alla qualita’ del cielo al Paranal, uno dei luoghi migliori del pianeta, e sede del Very Large Telescope dell’ESO. Inoltre Guisard ha sfruttato la sua esperienza professionale come ingegnere ottico specializzato in telescopi, una rara combinazione nel mondo degli astrofotografi. Guisard, in qualita’ di capo della squadra di ingegneri ottici al Paranal, si deve assicurare che il Very Large Telescope abbia la migliore performance ottica.

Per creare questo stupefacente mosaico a colori naturali della regione del Centro Galattico, Guisard ha unito 1200 immagini individuali, per piu’ di 200 ore di esposizione, raccolte in oltre 29 notti da Guisard nel suo tempo libero , mentre lavorava durante il giorno al Paranal [1].

L’immagine mostra la regione del cielo tra la costellazione di Sagittarius (l’Arciere) e Scorpius (lo Scorpione). Sulla destra spicca la regione ricca di colori di Rho Ophiuchi e Antares, anche se si stagliano anche regioni molto piu’ scure, come la nebulosa della Pipa e quella del Serpente. La fascia polverosa della nostra Via Lattea, punteggiata di nebulose luminose e rosse come la Nebulosa Laguna, la Trifida, NGC 6357 e NGC 6334, attraversa l’immagine in obliquo. Questa fascia oscura ospita anche il centro vero e proprio della nostra Galassia, in cui si nasconde un buco nero supermassiccio.

"L’area di cielo che ho immortalato in questa immagine e’ incredibilmente ricca e, a mio parere, una delle piu’ belle," dice Guisard.

Questo fantastico paesaggio stellare e’ il secondo di tre immagini ad alta risoluzione del progetto GigaGalaxy Zoom project, lanciato dall’ESO in occasione dell’Anno Internazionale dell’Astronomia 2009 (IYA2009). Grazie a questo progetto e’ possibile esplorare e sperimentare l’Universo ad occhio nudo dai siti terrestri piu’ scuri e migliori per osservare le stelle. Un web tool consente agli utenti di fare tuffi mozzafiato nella Via Lattea e di imparare qualcosa in piu’ sui diversi oggetti nell’immagine, come nebulose dai mille colori e stelle che stanno esplodendo. Tutto con un semplice click. In tal modo il progetto cerca di connettere il cielo che tutti vediamo tutti con il cosmo profondo e “nascosto” studiato giornalmente dagli astronomi. La stupefacenrte qualita’ delle immagini mostra lo splendore delle notti dai siti dell’ESO in Cile, siti che ospitano sono gli osservatori astronomici piu’ produttivi al mondo.

La terza immagine del progetto GigaGalaxy Zoom sara’ resa pubblica la prossima settimana, il 28 Settembre 2009.

Note

[1] L’immagine e’ stata ottenuta dal Cerro Paranal, sede del Very Large Telescope dell’ESO, osservando con un telescopio di 10 cm Takahashi FSQ106Ed f/3.6 e usando una camera CCD SBIG STL, con supporto NJP160. Le immagini sono state fatte attraverso tre filtri diversi (B,V e R) e poi cucite insieme. Il mosaico unisce 52 diversi campi di vista, per un totale di 1200 immagini individuali e 200 ore di esposizione. L’immagine finale misura of 24 403 x 13 973 pixel.

Ulteriori Informazioni

L’ESO sta partecipando a parecchie attivita’ di divulgazione scientifica nell’ambito dell’ IYA2009, in linea con il suo ruolo mondiale nell’astronomia. L’ESO ospita il Secretariat del IYA2009, che sta coordinando l’intero Anno a livello globale per l’Unione Astronomica Internazionale. L’ESO e’ uno degli Soci Organizzativi dell’ IYA2009, e e’ stato anche coinvolto nella risoluzione presentata alle Nazioni Unite (UN) dall’Italia, che ha giudato la 62esima Assemblea Generale delle UN a proclamare il 2009 l’Anno Internazionale dell’Astronomia. In aggiunta all’ampia gamma di attivita’ pianificate sia a livello locale che internazionale, l’ESO e’ anche responsabile di tre su dodici dei Cornerstone Projects globali.

L’ESO (European Southern Observatory) è la principale organizzazione intergovernativa di Astronomia in Europa e l’osservatorio astronomico più produttivo al mondo. È sostenuto da 14 paesi: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera e Gran Bretagna. L’ESO mette in atto un ambizioso programma che si concentra sulla progettazione, costruzione e gestione di potenti strutture astronomiche da terra che consentano agli astronomi di fare importanti scoperte scientifiche. L’ESO ha anche un ruolo preminente nel promuovere e organizzare cooperazione nella ricerca astronomica. L’ ESO gestisce tre siti unici di livello mondiale in Cile: La Silla, Paranal e Chajnantor. A Paranal, l’ESO gestisce il Very Large Telescope, l’osservatorio astronomico nella banda visibile più d’avanguardia al mondo. L’ESO è il partner europeo di un telescopio astronomico rivoluzionario, ALMA, il più grande progetto astronomico esistente. L’ESO sta pianificando al momento un Telescopio Europeo Estremamente Grande ottico/vicino-infrarosso di 42 metri, l’E-ELT, che diventerà “il più grande occhio del mondo rivolto al cielo”.

Nato in Francia, Guisard ha lavorato per l’ESO dal 1994. Ora e’ il capo del settore di ingegneria ottica per il Very Large Telescope (VLT) dell’ESO. E’ responsabile dell’allineamente dei telescopi al Paranal, nonche’ della manutenzione e miglioramente della qualita’ delle immagini di questi telescopi e della loro ottica attiva. Stéphane trascorre la maggior parte del suo tempo libero fotografando il cielo notturno, godendo degli stessi cieli cristallini del VLT. Le sue meravigiose immagini astronomiche e video ottenuti con time-lapse sono stati usati in molti libri e programmi TV. Stéphane Guisard e’ anche uno dei fotografi per il progetto The World At Night (TWAN).

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Questa è una traduzione del Comunicato Stampa dell'ESO eso0934.

Sul Comunicato Stampa

Comunicato Stampa N":eso0934it
Legacy ID:PR 34/09
Nome:Milky Way
Tipo:Milky Way : Sky Phenomenon : Night Sky : Milky Way
Facility:Other

Immagini

Dal Paranal una panoramica stellare da 340 milioni di pixel
Dal Paranal una panoramica stellare da 340 milioni di pixel
Astrophotographer Stéphane Guisard
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GigagalaxyZoom phase 2
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Video

Zooming onto Messier 4
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Zooming onto Messier 8
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